Al Design Meeting di Oslo di ACE-EX, i partner hanno potuto discutere dei risultati presentati riguardanti il primo pacchetto di lavori del progetto, relativo alla ricerca “Il potenziale delle pratiche di economia circolare nel settore agricolo come stimolo alla crescita sostenibile e al benessere”. La ricerca supporta il progetto identificando le aree di apprendimento richieste dalle aziende agricole per trasformare il loro modello di business da lineare a circolare, e assenti nelle offerte formative.
Inoltre, si è discusso della Matrice dei risultati di apprendimento dell’esperto in economia circolare in agricoltura e del corso di formazione che avrà inizio a partire dall’aprile 2025.
La ricerca, durata 10 mesi, ha coinvolto titolari, dirigenti e dipendenti di aziende del settore agricolo e non (principalmente olio, vino e cereali, ma non soltanto) attive in Italia, Spagna, Grecia, Polonia, Repubblica Ceca, Norvegia e Ucraina.
Abbiamo analizzato 18 aziende operanti nel settore agricolo e altri (come, ad esempio, quello cosmetico, di frutta e bacche, e biogas) situate in Italia, Spagna, Grecia, Repubblica Ceca, Norvegia e Ucraina, che hanno utilizzato con successo un modello di business di economia circolare, evidenziandone obiettivi, benefici e sfide.
Per ciascuna nazione partecipante, Polonia esclusa, i partner hanno intervistato un totale di 36 dirigenti d’azienda, rappresentanti i settori di olio, cereali e vino, ma anche produzione alimentare e imprese pubbliche. Le aziende sono state scelte in base alla loro esperienza nel contribuire efficacemente all’obiettivo dei focus group di raccogliere esperienze e competenze aziendali necessarie per sviluppare i nuovi corsi realizzati su misura per i settori legati alla produzione di cereali, vino e olio. Questa selezione aveva lo scopo di individuare le discrepanze tra i metodi attuali e le pratiche ottimali, facilitando così un momento di riflessione. Le aziende erano di varie dimensioni e operavano a livello nazionale o internazionale. Sono state inoltre analizzate 41 proposte formative di livello EQF da 4 a 8, offerte in tutti i Paesi coinvolti su “uso dei rifiuti in agricoltura, economia sostenibile, economia circolare, applicazioni chimiche e industriali in agricoltura (biopolimeri), cosmetica e nutraceutica, industria alimentare legata ad agricoltura, cereali, vino e olio”. L’obiettivo era di analizzare le attuali offerte formative nel partenariato per identificare le lacune nei risultati di apprendimento e sviluppare raccomandazioni per miglioramenti e nuovi corsi fatti su misura per il target di riferimento.
Infine, i risultati emersi durante la prima fase qualitativa della ricerca, sono stati confermati da 146 titolari, dirigenti e dipendenti provenienti dai Paesi interessati. L’obiettivo di questa fase finale è stato di indagare i bisogni formativi delle aziende operanti in diversi settori con esperienza nelle pratiche di economia circolare e di elaborare le conseguenti raccomandazioni per i successivi prodotti finali del progetto. I risultati evidenziano le capacità fondamentali per l’implementazione efficace di pratiche di economia circolare.
Punti salienti:
I prossimi step per il progetto ACE-EX
I risultati della ricerca sono una guida fondamentale per i prossimi passi del progetto ACE-EX, che continuerà a lavorare per garantire che le competenze acquisite migliorino l’occupabilità degli individui e l’efficienza operativa delle aziende agricole ed industriali, promuovendo una crescita sostenibile e l’adozione diffusa di pratiche di economia circolare.
Conclusioni
La presentazione dei risultati della ricerca al meeting di Oslo segna un passo importante per il progetto ACE-EX e per il futuro dell’economia circolare nel settore agricolo ed industriale. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti e per scoprire come questi risultati influenzeranno le prossime attività del progetto.
Per maggiori dettagli, continuate a seguire le nostre comunicazioni sul progetto ACE-EX.
ITS Nuove Tecnologie per la vita (IT)
OpenCom (IT) – University of Thessaly (EL) – Cámara Valencia (ES) – AINIA (ES)
NTI-MMM (NO) – WIAB (AT) – Softcare Studios (IT) – Patrimonio Natural de Catilla y León (ES) – Waste Management and Recycling Cluster (PL) – National Qualification Agency (UA) – Fthiotida Chamber (EL) – Confagricoltura (IT) – Euromasc (NO)
European Chemical Regions Network (BE) – SPŠCHI (CZ) – Fagskolen (NO) – IES Federico García Lorca (ES)
KhNU of Economics (UA)
ACE-EX
Agricultura Circular Economy Expert
Project nr. 101110547
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